Tutti conosciamo l’imminente avvento della Tv digitale terrestre e i suoi inevitabili problemi che comporta. Se da un lato l’innovazione tecnologica, sacrosanta e necessaria, ci ha portato questa novità, per contro sono chiarissimi i problemi che comporterà il passaggio, sopratutto per quelle famiglie e persone non inclini ai cambiamenti tecnologici.A questo “stress” si accomunerà presto un altro, forse ben più serio per chi si è abituato a sedersi in poltrona e “godersi” un pò della cara e vecchia Tv con la sua imposta programmazione.
E’ infatti in partenza il nuovo “bouquet” satellitare del consorzio voluto da Mediaset e Rai al quale è stato dato un nome originalissimo: “Tivù Sat”.
Nulla da eccepire se non fosse per il fatto che il neonato consorzio vorrebbe, comprensibilmente, trasmettere i canali Rai e Mediaset, togliendoli dal concorrente Sky.
Così chi è abituato a scorrere con un unico decoder Rai, Mediaset, Sky ecc dovrà dire probabilmente addio a questa piccola comodità.
Un altro passaggio della guerra nata recentemente con l’aumento dell’iva imposto agli abbonati dei canali Sky, ricordiamo?
Probabilmente assisteremo ad altre battaglie in questo senso.
Peccato che noi, poveri utenti, sballottati tra decoder (rigorosamente incompatibili tra di loro, e ne avremo ben TRE) passaggi di canali, criptazioni, card, cavi e cavetti… rimarremo sempre a svolgere il ruolo deputato per queste ludiche attività: lo “Spettatore”.
Perchè tre decoder?
Perchè se hai una Tv tradizionale da maggio del prossimo anno dovrai avere un decoder per ricevere le Tv in digitale terrestre, uno se hai Sky e un altro per ricevere Tivù Sat. Sempre se la cosa ti interessa 🙂