ReAct, da CROSSHUB un aiuto concreto alle imprese.

Si sente tanto parlare di aiuti alle imprese, di agevolazioni, di finanziamenti, di smart working. Molte di queste iniziative sono lodevoli, anche se spesso risultano di difficile raggiungimento o a volte, …

Le fake-news, spiegate semplicemente.

Un fenomeno osservato e stranamente non combattuto come si dovrebbe facendo perdere la credibilità dell’intero comparto. Vediamone, forse, il perché. Tutti noi oramai ci imbattiamo in notizie di dubbia provenienza, pubblicate …

Navigare in sicurezza filtrando il Malware e contenuti per Adulti alla fonte, si può.

Oggi vi spiego il funzionamento del DNS di Cloudflare, il “famoso” 1.1.1.1 Innanzi tutto, occorre una breve spiegazione di cosa sia un “DNS”. I server (siti web, posta elettronica ecc) sono …

In arrivo le linee guida del Garante della Privacy per i referti medici on-line: si potranno ricevere radiografie e referti medici sulla propria casella di posta elettronica o consultarli direttamente sul web, ma solo con il consenso dell’assistito e nel rispetto delle misure di protezione dei dati sanitari. Questi i punti principali stabiliti dalle Linee guida:


l’adesione al servizio dovrà essere facoltativa e il referto cartaceo rimarrà comunque disponibile. L’assistito dovrà fornire il suo consenso sulla base di una informativa chiara e trasparente;

le strutture che offrono la possibilità di archiviare e continuare a consultare via web i referti dovranno fornire una ulteriore specifica informativa e acquisire un autonomo consenso;

il referto dovrà essere accompagnato da un giudizio scritto e dalla disponibilità del medico a fornire ulteriori indicazioni su richiesta dell’interessato. Indagini particolarmente delicate, come quelle genetiche, anche prenatali, per le quali la normativa prevede la necessità di assicurare una consulenza medica appropriata, dovrebbero essere escluse dal servizio di refertazione on-line;

è previsto che i referti siano a disposizione sul web per un massimo di 30 giorni.

Prima della definitiva adozione di tali misure, l’Autorità ha avviato una consultazione pubblica che terminerà il 30 settembre, al fine di acquisire eventuali suggerimenti e osservazioni da parte di organismi e professionisti del settore medico.

Fonte: Unione Nazionale dei Consumatori

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giovanni@prignano.it

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