ReAct, da CROSSHUB un aiuto concreto alle imprese.

Si sente tanto parlare di aiuti alle imprese, di agevolazioni, di finanziamenti, di smart working. Molte di queste iniziative sono lodevoli, anche se spesso risultano di difficile raggiungimento o a volte, …

Le fake-news, spiegate semplicemente.

Un fenomeno osservato e stranamente non combattuto come si dovrebbe facendo perdere la credibilità dell’intero comparto. Vediamone, forse, il perché. Tutti noi oramai ci imbattiamo in notizie di dubbia provenienza, pubblicate …

Navigare in sicurezza filtrando il Malware e contenuti per Adulti alla fonte, si può.

Oggi vi spiego il funzionamento del DNS di Cloudflare, il “famoso” 1.1.1.1 Innanzi tutto, occorre una breve spiegazione di cosa sia un “DNS”. I server (siti web, posta elettronica ecc) sono …

In Italia al primo posto in Europa nell’acquisto on line dei biglietti dei treni e degli aerei. Tuttavia i balzelli digitali frenano il decollo del commercio elettronico in un paese che è ancora sotto la media Ue per numero di famiglie collegate a Internet. Occorre per questo rimuovere i “balzelli digitali”. Lo ha sottolineato il presidente dell’Autorità di garanzia nelle comunicazioni, Corrado Calabrò, nel corso della sua Relazione al Parlamento.

L’Ue – spiega Calabrò – ha rilevato che l’Italia ha il record degli acquisti on line dei biglietti del treno e dell’aereo. La ragione sta nel fatto che oltre a non fare più la coda, “l’utente non paga i diritti di emissione e non deve necessariamente stampare il biglietto. Se l’Italia vuole essere on line deve rimuovere le remore mentali e azzerare i balzelli digitali”. Il nostro paese spiega Calabrò è “sotto la media per il numero di famiglie connesse a internet, oltre che per la diffusione degli acquisti on-line e per il contributo dell’Ict al Pil. “E’ il fanalino di coda – evidenzia – nel commercio e nei servizi elettronici. Le nostre imprese vendono poco sul web; la quota di esportazioni legate all’Ict è pari al 2,2% e relega l’Italia al penultimo posto in Europa”.

“Su questo tema – conclude il presidente – devono collaborare le Autorità di settore (Agcm, Agcom, Banca d’Italia) e il Governo”. Occorrono norme per la liberalizzazione delle transazioni on line e il commercio elettronico.

Fonte: http://www.agcom.it

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giovanni@prignano.it

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