Dal primo aprile entra in vigore un DPR (art. 17, co. 6, D.P.R. 633/1972) che regolamenta la cessione di alcuni prodotti, per ora solo TELEFONI CELLULARI e CPU.
In pratica con l’applicazione di questa norma si sposta il soggetto che andrà a versare l’iva, dal venditore all’acquirente.
Si tratta di un passaggio fiscale epocale, con il quale si tenterà di limitare se non debellare del tutto le frodi in campo IVA.
Ulteriori e dettagliate spiegazioni le trovate qui:
Particolare attenzione va prestata alla RESPONSABILITA’ IN SOLIDO rispetto agli obblighi IVA: se il distributore non la paga, può essere chiamato in causa il rivenditore. Con l’applicazione della reverse charge il rivenditore può tutelarsi da omessi versamenti, richiesti anche dopo oltre 5 anni.