Sono state infine approvate, dopo un lungo negoziato tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue, le nuove regole che dovrebbero garantire maggiori diritti agli utenti che acquistano su internet – principalmente a coloro che comprano da siti esteri – e condizioni comuni più chiare per le imprese concorrenti nel mercato unico.
Tra le novità introdotte dalla direttiva per i diritti dei consumatori, la possibilità di cambiare idea su un acquisto effettuato online, via telefono o porta a porta e di rimandare indietro la merce entro 14 giorni (periodo esteso a un anno nel caso il venditore non informi l’acquirente sul nuovo regolamento); la possibilità di essere rimborsati dell’intero prezzo del prodotto nelle 2 settimane successive alla restituzione della merce.
La consegna dovrà essere effettuata entro 30 giorni, pena la possibilità di annullare l’ordine ed eventuali perdite o danni durante il trasporto saranno di piena responsabilità del venditore.
Non ci saranno più costi nascosti, né la selezione pre-impostata di una modalità di trasporto e, per gli acquisti on-line, al termine del processo sarà obbligatoria una finestra indicante il prezzo finale, inclusivo di tutte le spese, che il compratore dovrà barrare per completare il pagamento. Eventuali costi aggiunti dopo saranno a totale carico del venditore. A carico del consumatore, invece, le spese di restituzione del prodotto mentre i beni digitali come musica, film o programmi software saranno esenti dal diritto di recesso: sono considerati venduti dal momento in cui inizia il download.
Le nuove regole sono state approvate con 615 voti a favore, 16 contrari e 21 astensioni
La nuova normativa deve ora essere formalmente approvata dal Consiglio. A quel punto gli Stati avranno 2 anni di tempo per attuarla.
Fonte:http://www.europarl.europa.eu