ReAct, da CROSSHUB un aiuto concreto alle imprese.

Si sente tanto parlare di aiuti alle imprese, di agevolazioni, di finanziamenti, di smart working. Molte di queste iniziative sono lodevoli, anche se spesso risultano di difficile raggiungimento o a volte, …

Le fake-news, spiegate semplicemente.

Un fenomeno osservato e stranamente non combattuto come si dovrebbe facendo perdere la credibilità dell’intero comparto. Vediamone, forse, il perché. Tutti noi oramai ci imbattiamo in notizie di dubbia provenienza, pubblicate …

Navigare in sicurezza filtrando il Malware e contenuti per Adulti alla fonte, si può.

Oggi vi spiego il funzionamento del DNS di Cloudflare, il “famoso” 1.1.1.1 Innanzi tutto, occorre una breve spiegazione di cosa sia un “DNS”. I server (siti web, posta elettronica ecc) sono …

Si parla ovunque di “futuro”, dei grandi programmi applicati ed applicabili nei più disparati reparti della nostra Società. Investimenti, sviluppo,crescita, sono temi che riempono i giornali di ogni tipo.
Sembrerebbe la spia di una coscienza acquisita rispetto al futuro, che appartiene, almeno per quello più o meno imminente, ai cd “Millennials“.

Poi, irrompe una indagine nata con altri scopi, che però pugnala gli addetti, perlomeno quelli dotati della quantità sufficiente di scrupolo, perché risulta che solo un ragazzo su 20 è in grado di distinguere tra fatti ed opinioni ed ha gravi difficoltà nel comprendere ciò che legge.

Non so se è chiaro il risultato di questa indagine: in pratica si afferma che (quasi) tutti i ragazzi di oggi, che tra 10 anni potranno divenire politici, capitani d’industria, leader ma, soprattutto, che tra poco voteranno, non riescono a capire la differenza tra un fatto reale accaduto, e un’opinione dello stesso fatto.

Per semplificare ulteriormente (magari uno di loro sta leggendo) questi ragazzi, leggono ma non comprendono ciò che hanno appena letto!

Apatia? Sindrome da smartphone? Noia? Possibile che il corpo insegnante non si sia reso conto di questo disastro per tempo inserendo programmi di studio per recuperare questo aspetto terrificante?

Non so voi, io rimango basito da questi risultati, credo che al di là delle problematiche contingenti, pressanti del nostro Paese relativi all’occupazione, la crisi economica, la casa ecc, non preoccuparsi di ciò che potranno fare i futuri adulti mi sembra il più grave delitto si possa infliggere ad un’Italia già troppo disastrata.

Author

giovanni@prignano.it
Tecnofilo,  imprenditore seriale, evangelista dell'Innovazione. Da sempre in prima linea nell'ideazione e creazione di aziende innovative. Classe 1961,  nel 1995 ha creato e fondato il primo provider internet nazionale, Flashnet. Precedentemente è stato tra i primi a produrre e distribuire i PC compatibili (DataFlash) e a distribuire cellulari. Successivamente ha fondato il primo ecommerce globale (Flashmall), poi il primo provider Voip (Vira). Oggi offre la sua consulenza a Startup  ed Imprese che aspirano ad una rapida crescita. Mail: giovanni@prignano.it   Skype: giopri61  

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