Oggi vi spiego il funzionamento del DNS di Cloudflare, il “famoso” 1.1.1.1
Innanzi tutto, occorre una breve spiegazione di cosa sia un “DNS”.
I server (siti web, posta elettronica ecc) sono collegati alla rete internet a mezzo di un “IP”, cioè un indirizzo univoco che lo identifichi sulla rete. Ad esempio, il webserver di Repubblica.it risponde all’IP 23.12.96.62.
Anche il vostro collegamento internet è identificato a mezzo “IP”, e quando volete leggere una pagina, il vostro IP si collega all’IP del servizio che volete visionare.
Essendo complesso e poco pratico indicare l’IP dei server (provate a ricordare tutti gli IP…) si pensò ad un servizio che potesse convertire i “nomi” in IP. E nacque così il servizio DNS, “Domain Name System”
Ogni provider ha il suo. Se siete clienti Fastweb, ad esempio, quando cercate un sito, la richiesta viene automaticamente inviata al Server DNS del vostro provider che vi risponde con l’ “IP” del server cercato.
Esistono anche server DNS pubblici che offrono questo servizio. Bisogna però fare molta attenzione perché è molto facile dirottare un determinato “nome” verso IP Fake, facendovi credere di essere collegati ad un determinato servizio.
Però oggi esistono servizi DNS affidabili e sicuri, oltre che più veloci. E’ il caso di CloudFlare che appunto offre un servizio che oltre a convertire il “nome” in “IP” svolge una funzione di database anti-malware e per contenuti per adulti, che può tornare molto utile.
Per usare questi servizi bisogna modificare il server DNS del vostro PC/Tablet/Smartphone, oppure è possibile modificare le impostazioni del vostro router in modo che vi faccia usare un DNS che non sia quello imposto dal vostro Provider.
IL DNS DI CLOUDFLARE
Impostando il server DNS di CloudFlare al posto di quello impostato dal vostro Provider, le richieste di conversione nome/IP vengono inoltrate al loro server, il quale appunto vi convertirà il nome in IP, ma prima verificherà che, per vari motivi, non stiate scaricando software illegale o malware che vi possa infettare il vostro sistema, oppure contenuti che possono non essere graditi ad una famiglia.
E’ un ottimo metodo per proteggersi alla fonte, che può anche risolvere gravi problemi per risolvere i quali dovrete affrontare perdite di tempo considerevoli. Quindi, è un suggerimento sicuramente da tenere in considerazione.
LA PROVA
Ho configurato vari sistemi da qualche giorno, usando i DNS di CloudFlare.
Il feedback che posso riportare consiste in una velocità di conversione buona:
ed in effetti nel blocco di alcuni siti che ho tentato di raggiungere:
Per configurare il DNS di CloudFlare, utilizzate queste impostazioni:
Per Blocco malware:
DNS Primario: 1.1.1.2
DNS Secondario: 1.0.0.2
Per Blocco malware e contenuti per adulti:
DNS Primario: 1.1.1.3
DNS Secondario: 1.0.0.3