Scivolone di register.it?
Beh certo, se uno dei principali hoster di siti e domini italiano cade in un errore del genere… è come se il panettiere mettesse in vetrina pagnotte bruciate 🙂 Accedendo…
Beh certo, se uno dei principali hoster di siti e domini italiano cade in un errore del genere… è come se il panettiere mettesse in vetrina pagnotte bruciate 🙂 Accedendo…
Mi sono trovato spesso a parlare della responsabilità civile di chi scrive online. I nostri tempi sono caratterizzati dalla facilità di espressione utilizzando la rete, e questo è senz’altro positivo e denota la capacità di una società di garantire la democrazia. Per questo è sempre importante garantire la libertà di espressione senza censure preventive.
Ma come tutte le opportunità mal gestite, questa possibilità può trasformarsi in un boomberang per chi incautamente pensa di poter scrivere ed agire online senza alcun freno inibitorio.
Un fatto è certo: chi scrive online fatti non dimostrabili o denigra ingiustamente le persone può essere perseguito civilmente e penalmente. Una eventuale causa civile porta alla condanna certa del denigratore.
Notizia recente è che anche Facebook può essere portatore di grane per chi passa il suo tempo sparlando delle persone, online. Leggete la notizia apparsa sul sito di Studio Cataldi e fatevi un’idea di quello che potrebbe accadere a chi pensa che sulla Rete è possibile fare di tutto…
Tempo di crisi per le Imprese. E così che la Camera di Commercio di Roma pensa di alleviare le sofferenze con un omaggio senz’altro gradito: la BUSINESS KEY. Ma solo alle aziende in regola con i pagamenti.
Lo ha deciso la cassazione: Anche le vessazioni sul posto di lavoro possono essere considerate ‘maltrattamenti in famiglia’
Segnalo per chi non la conoscesse già una lodevole iniziativa di business che permette l’accesso wi-fi in aree pubbliche, senza costi. Il sito è http://www.wifihotspot.it/ ed è davvero completo ed…
Sembra una battuta, ovviamente non lo è.
L’Antitrust ha avviato un’indagine “conoscitiva” per comprendere se Telecom ITalia ha, con i suoi comportamenti, permesso che la sua posizione sul mercato divenisse sempre più “dominante”:
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°122 (5^ Serie Speciale) il
bando di gara per l'assegnazione dei diritti d'uso delle frequenze WiMax
nella banda 3.4 - 3.6 GHz,
Che non si dica più che AGcom non si attiva per promuovere provvedimenti intelligenti e giusti.
Delibera n. 514/07/CONS: disposizioni in materia di condizioni economiche agevolate, riservate a particolari categorie di clientela, per i servizi telefonici accessibili al pubblico: con questa delibera dell’Agcom, entro fine anno tutti gli operatori mobili dovranno consentire un’offerta per gli utenti non udenti che preveda i prezzi più bassi del mercato anche per gli altri servizi di trasmissione dati: mms, video chiamate e Internet.
Qualcuno potrebbe voler tornare alla cara vecchia cornetta, che oltretutto ricorda la “cara” vecchia “SIP”.
Oggi è possibile usarla addirittura con un cellulare, senza fili con la tecnologia bluetooth!